Da notare la finta "apertura mentale" di chi si dice progressista e favorevole ai diritti civili, salvo poi difendere posizioni ideologiche come quella delle spose giovanissime di 70 anni fa. Tralasciando la "coerenza" che dimostrate come al solito... Le donne in quell'epoca si sposavano a 15/16/17 anni perché così per loro decideva la società, finalizzando la loro esistenza UNICAMENTE alla cura della casa e della prole... Senza nemmeno considerare l'opportunità che queste potessero avere un'istruzione o un lavoro (molte erano addirittura COSTRETTE ad abbandonare la scuola). Sicuramente oggi ci sono i mezzi per capire se una minorenne decide veramente di sposarsi dopo aver effettuato una libera scelta senza costrizioni di alcun tipo, ma che si facciano paragoni con la cultura di '70 anni fa quando il matrimonio era quasi un obbligo sociale a cui molte minorenni dovevavno attenersi... A me sembra a dir poco ridicolo. Poi saremmo noi bigotti, retrogradi e fascisti? Voi avete la testa intrisa di conservatorismo fino ai capelli. Quanto siete falsi e soprattutto ipocriti!