L’idea della Germania per salvare i motori termici

Mitchell

https://motori.virgilio.it/auto/idea-germania-salvare-motori-termici/189598/amp/

Furgone

Mitchell il carburante si può fare da scarti vegetali sarebbe quella la soluzione forse migliore

Mitchell

Stanno sviluppando anche carburanti che non emettono CO2 .

Cielo

Si fa un gran parlare di ecosostenibilitá ma in realtà, per ora, è solo cambiare residenza ai problemi. Nel caso delle auto elettriche il litio oltre ad essere reperibile in quantità insufficiente per tutto il fabbisogno del mercato europeo sfrutta nuovamente zone dove si mette a rischio il ciclo naturale dell'acqua nell'immediato e inquinerá a lungo termine con lo smaltimento delle batterie in termini non solo logistici ma anche di salute. Lo stesso discorso è applicabile all'idea che sta proponendo la Germania con questa sua proposta, non risolvi il problema ma lo converti in un altro. È vero che il petrolio non è inesauribile, vagliare altre possibilità è d'obbligo, ma le proposte attuali sono lontane da una soluzione in tempi brevi, per cui niente allarmismi. Nelle nostre università i corsi di ingenieria del veicolo progongono attualmente progetti di analisi e studio consci del fatto che ci vorranno molti anni prima che restino disoccupati in tale ambito, pur affiancandosi a ingenieri elettronici per cercare il giusto compromesso.
In merito alla tua domanda ritengo necessario sperimentare ma si dovrebbe promulgare quando si ha una qualche certezza a noi comuni mortali perché senza la conoscenza in quest'ambito, che neanch'io ho, si rischia di ridurre tutto a tifo da stadio.

Mitchell

Cielo

La penso nello stesso modo.

Le decisioni che sta prendendo su questo toma nos sono altro che prese di posizione ideologiche che vanno contro la realtà dei fatti.

Se si parla di cambiare radicalmente il mondo dei trasporti serve tempo e serve affrontare il problema con il metodo scientifico vagliando varie soluzioni e non mettendo paletti ideologici.

Che prima o pio dovremmo dire addio al petrolio ( almeno nei carburanti per autotrazione) è un dato di fatto ma pensare di risolvere con l'elettrico è una baggianata.
Come dici tu si sposta solo il problema altrove.

Idem se parliamo anche della produzione attuale di idrogeno (tecnologia che mi convince di piu) o anche questi e-fuel.

Giulio_M

Cielo bella risposta, concordo. L'elettrico è e deve essere una delle soluzioni, da integrare con le altre soluzioni, quindi diversificare (ognuna più adatta al caso specifico). Non che sia sempre sbagliato concettualmente, è chiaro però che occorre ragionare nell'insieme, ovvero applicarlo dove realmente è il caso applicarlo (altrimenti come dici tu, diventa "tifo da stadio", è davvero così purtroppo).

Inoltre, quando si parla di auto elettriche, distinguiamo bene "Green" da "Marketing". Chi ha interesse a vendere ti parla tanto di "Green", va bene, ma fino ad un certo punto! Quanto impatta in termini ambientali (tralasciando l'aspetto economico) produzione e distribuzione di un'automobile elettrica? Ovvero, quando si parla di "Green", abbiamo veramente considerato tutta la propria LCA (Life-Cycle Assessment)? Chi segue il "tifo da stadio" non credo faccia questa analisi e chi ha interesse a vendere, sebbene possa conoscere la realtà dei numeri... Ha appunto interesse a vendere, guarda caso. Altrimenti risulta difficile, in termini solamente ambientali e non economici, giustificare l'acquisto di un'auto elettrica anche per una persona magari anziana che usa la propria vecchia auto tradizionale per una manciata di chilometri.

Il punto di pareggio (se consideriamo poi anche la sostenibilità delle batterie, dell'intero LCA) avviene sicuramente dopo un numero molto elevato di chilometri (sia in termini di sostenibilità ambientale, sia in termini economici: alcune fonti indicano addirittura 150.000km! Approfondimento).

Come spiegavo nella discussione Rinviato il voto Ue sullo stop alle auto con motori diesel e benzina dal 2035 infatti, oggi si iniziano a considerare alternative, ad esempio (approfondimento su wired.it):

La Germania usa gli e-fuel per non bloccare le auto a benzina e diesel dal 2035
Berlino è contro il divieto di vendita votato in Europa e ha fatto saltare l'ok finale, spalleggiata anche dall'Italia. La sua proposta è di mediare sui carburanti sintetici

Il governo tedesco ha chiesto all’esecutivo europeo di avanzare una proposta sul futuro delle auto alimentate da e-fuel, sfruttando al massimo delle possibilità la tecnologia attualmente disponibile per consentire la produzione di veicoli con motori endotermici anche dopo il 2035

Mitchell

Giulio_M

Sai il vero problema qual'è in tutto questo discorso?

Che purtroppo gli "addetti ai lavori" (ovvero l'UE) sono i primi a fare "tifo da stadio" non affrontando il problema con la serietà e la professionalità che richiede.

Non esagero quando dico che queste decisioni e proposte sono fatte solo per ideologia.

Cielo

Vi ringrazio dell' apprezzamento ma ripeto non ho competenze in tal senso. Però so dove viene estratto principalmente il litio allo stato attuale delle cose, e so che solo una casa automibilistica, la Volkswagen, oggi richiede la tracciabilità di provenienza. Questo mi fa pensare al nuovo sfruttamento che ne conseguirá alle polpolazioni più indigenti in vantaggio alle più sviluppate che, nuovamente, ne saranno avvantaggiate non solo il termini economici. Resto a sostegno di una ricerca ecologica che faccia meno danni possibili ma non solo ad una parte di mondo a discapito di altri. Mi chiedo se tutti questi benpensanti del mondo pulito e vivibile considerino questa cosa o si facciano trainare da un ideale bendato come i cavalli che porta solo dove hanno deciso di dirigersi. E mi fermo qui, ma da dire anche su altre questioni si potrebbe parlare per una vita intera.

Pork_Eater

Beh, oggi il mercato sembra notevolmente orientato verso la produzione di veicoli elettrici, e questo viene "assorbito" dai "capoccioni" della UE, quel viscido di Timmermans in testa. Le aziende europee dell'automotive, che per prime dovrebbero difendere il motore endotermico, stanno invece abbandonando la ricerca e riconvertendo le linee di produzione in europa, per cui spingono per mantenere il divieto, perché ormai hanno puntato forte sull'elettrico, fregandosene in primis dei consumatori (che si troverebbero a vedere moltiplicati i costi per una autovettura); poi ovviamente ai produttori frega niente della CO2, dell'ambiente, del futuro. E' solo un "green business", una visione talebana del problema utile a fare soldi, sempre a spese dei cittadini contribuenti, per mezzo di incentivi. Perché pure qui sta l'ipocrisia degli ambientalisti: si parla di costi dell'auto elettrica troppo alti, e si indica come soluzione gli incentivi statali. Ma gli incentivi, scusate, con quali soldi si pagano, se non con le nostre tasse? Peraltro faccio notare che il problema della produzione automobilistica europea vale solo per Francia e Italia, giacché le elettriche tedesche apparterrebbero quasi esclusivamente a segmenti di mercato alti, auto di lusso e sportive, i cui acquirenti non hanno grossi problemi a spendere 20.000 euro in più. Ma l'idea di una panda elettrica, che costerebbe 25.000 euro e avrebbe una autonomia di 150km, non è digeribile per gli utenti poco abbienti. Gli e-fuel servirebbero a tamponare, guadagnare un paio di decenni per far sviluppare altre tecnologie. Però anche loro costeranno cari, se non vengono sviluppate tecnologie di produzione più economiche. Idem per il metano, la cui tecnologia non è ancora matura e la cui produzione è piuttosto modesta, attualmente. Certe decisioni idiote rischiano di mettere in ginocchio tutto il sistema produttivo, solo per inseguire sogni di gloria del tutto discutibili e obiettivi la cui realizzazione non comporterebbe nessun vantaggio apprezzabile, visto che l'europa è responsabile solo del 9% delle emissioni di gas serra, e che mettere la produzione di questi veicoli in mani di paesi che inquinano tre volte tanto significherebbe aumentare le emissioni globali.

Mitchell

Pork_Eater

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Giulio_M

In Germania tornano gli incentivi alle auto elettriche... Nonostante i Verdi non siano al governo!

Da vaielettrico.it, questa situazione apparentemente paradossale: il nuovo accordo di governo tedesco, CDU/CSU, esclude i Verdi dal governo. Nonostante questo, marcia indietro sulla decisione presa dal centrosinistra nel 2023 ti eliminare gli incentivi alle auto elettriche. Ora il governo ha deciso di ripristinare gli incentivi, visto il calo nelle vendite (chiaro che un mercato 100% "sano" riesce a vendersi da solo, senza incentivi, nel contesto attuale però, visti i forti investimenti già fatti da un settore Automotive in crisi strutturale già di suo, è bene bilanciare correttamente i vari effetti per cercare il più possibile di sostenere il mercato, evitando una crisi economica).
La nuova decisione del governo tedesco prevede una <<proroga dell’esenzione della tassa automobilistica fino al 2035>> e ulteriori agevolazioni in base al reddito. Nel medio-lungo termine anche tenere sotto controllo alle tariffe delle colonnine elettriche, per limitare il costo dell'elettricità, altrimenti palesemente si diventa schiavi di questa forma di energia, monopolio/oligopolio per chi la fornisce.

Walter_beshop

Sarebbe molto bello soprattutto se fosse una solzione realmente green e funzionale cosa che l elettrico non è visto che ha un impatto ambientale di un certo tipo.