Guerriera_della_Luce Allora potremmo dire che il comunismo è sinonimo di equità e non di uguaglianza: chi ha letto Marx (/Lenin e company) non può ignorare che in quella letteratura viene ribadito in tutte le salse che gli uomini sono eguali - solo e solamente - nella misura in cui hanno lo stesso diritto a vivere: la famosa eguaglianza difronte alla legge.
https://journals.openedition.org/tp/856
E d'altronde solo chi ha due grosse fette di salame al posto del cervello tradurrebbe la seguente frase ...
Ognuno darà secondo le sue capacità.
E ognuno riceverà secondo i suoi bisogni.
... in questa maniera:
Ognuno darà quello che daranno gli altri, perché tutti avranno le stesse capacità.
E ognuno riceverà quello che riceveranno gli altri, perché tutti avranno gli stessi bisogni.
. . .
Spesso la gente parla di uguaglianza, senza manco conoscere il concetto base dell'uguaglianza.
In matematica è sbagliato definire eguali due triangoli che hanno le stesse dimensioni e che occupano spazi diversi, poiché in quel caso si tratterà di congruenza e non di eguaglianza! La eguaglianza è sempre un sinonimo di alias: due triangoli sono eguali se (e solo se) sono distinti da due nomi differenti, ma di fatto quei nomi alludono ad UNO stesso triangolo.
Lo stesso discorso va applicato pure nelle tabelline:
- 2 x 4 = 8 va inteso in questa maniera ... 2 x 4 è un altro nome del numero 8
Ora se la uguaglianza è un sinonimo di alias, va da sé che quando si parla di uguaglianza tra oggetti diversi ... si sta alludendo ad una qualche caratteristica che accomuna quegli oggetti ed è estrinseca a tali oggetti. Ad esempio se io dicessi che i numeri sono tutti eguali, sarebbe ovvio che io mi riferirei a qualcos'altro (magari alla loro stessa utilità che li accomuna) ma mai alle caratteristiche intrinseche dei singoli numeri.