Questa ne è un'immagine rappresentativa:

L'uguaglianza, che vedete nell'immagine a sinistra, è quando tutti sono trattati allo stesso modo. Non è detto che cambi qualcosa: a chi già poteva non cambia nulla, per chi non poteva non è detto che adesso possa
Seppure il concetto di "uguaglianza" racchiuda in sé l’idea che ogni persona debba poter avere gli stessi diritti e doveri di qualsiasi altra, la logica conseguenza non è purtroppo che tutti riescano ad avere le stesse opportunità
Se offrissimo a tutti indiscriminatamente uno stesso vantaggio, otterremmo comunque infiniti risultati diversi a seconda delle condizioni di partenza di chi lo ottiene e di come potrebbe usarlo
Se ad esempio facessimo un esperimento e donassimo a tutta la popolazione 100€, il risultato finale sarebbe che per molte persone questo dono non farebbe alcuna differenza, per altre una minima differenza, per altre una media differenza e per altre ancora una grande differenza. Il punto di partenza (uguaglianza) non sarebbe più in linea con il punto di arrivo (disuguaglianza), creando varie categorie di “soddisfatti”, “neutri” e “insoddisfatti”
Nell'immagine a destra vedete l'equità: non è detto che tutti ricevano lo stesso, ma ciascuno riceve quello che gli serve
L'equità mira a garantire che tutti possano ottenere le stesse opportunità, tenendo conto del punto di partenza differente di ogni persona
Tornando all'esempio precedente, risulterebbe quindi inutile donare a tutti indiscriminatamente 100€ ma bisognerebbe suddividere il totale in base alle reali necessità di ognuno, accettando anche l'idea che alcuni possano ricevere solo 1€ e altri 1000. L'obiettivo finale è che tutti alla fine possano raggiungere lo stesso risultato, anche partendo da basi differenti
Equità infatti significa anche che se uno per esempio fa carriera (e i soldi) e l'altro no pur avendo frequentato entrambi la stessa scuola nelle stesse condizioni, quello rimasto al palo dovrebbe biasimare solo sè stesso perchè hanno avuto entrambi la stessa opportunità
Possiamo concludere dicendo che:
Uguaglianza significa avere tutti la stesa cosa, equità significa avere tutti le stesse opportunità
Questa è un'altra immagine rappresentativa:

Mentre l'uguaglianza è facile da ottenere, l'equità comporta scelte da parte di chi deve fornire gli strumenti
Oltretutto chi beneficia di eventuali aiuti vede una differenza magari marcata tra ciò che riceve lui e quello che riceve invece il suo vicino/amico/compagno, e scatta il tormentone "perchè lui ne ha avuto di più?", "perché a lui si e a me no?", "perché a me poco e a lui tanto?"
Quindi cosa fare?
Bisogna accettare in maniera serena e senza effettuare scialbi paragoni, che qualcuno, alcuni, hanno davvero bisogno di un supporto maggiore, differente, specifico, rispetto a qualcun altro
Trattare tutti allo stesso modo non ci permette di far sì che tutti possano vivere bene allo stesso modo. Bisogna agire quindi in maniera specifica e con un obiettivo comune: il benessere collettivo
Il raggiungimento dell’equità si fonda sul nostro senso di responsabilità, sul rispetto delle differenze e sulla nostra capacità di dare e di chiedere
[Fonte]
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