Preferisco imparare, e cerco di non smettere mai: si può imparare qualcosa da chiunque e da qualsiasi esperienza, nel bene e nel male; l'importante è trarne un insegnamento (costruttivo, utile per il futuro). Anche perché credo che imparare sia il presupposto per poter insegnare (da buoni maestri), e nemmeno questo mi dispiace, o meglio: se quel che so, che conosco, che ho vissuto può essere d'aiuto a qualcuno, lo condivido volentieri. Un circolo virtuoso di scambio e di crescita reciproca, dal mio punto di vista (ovvio, deve esserci disponibilità al confronto su ambo i fronti, e da ambo le parti: chi ascolta deve ascoltare davvero, chi insegna deve anche essere aperto ad apprendere dagli altri, senza manie di "tuttologia" e di verità assoluta - un percorso sempre in divenire, sempre a mente aperta).