Sono due cose completamente diverse. La boxe ha un misto di aerobico e anaerobico, oltre ad essere, per varie ragioni, uno sport molto traumatico. Il ciclismo è quasi esclusivamente aerobico, salvo il caso in cui si fanno sprint, elevata intensità per tempi relativamente brevi. Quindi per quanto riguarda la boxe, a parte ovviamente la questione degli incontri (evento inevitabilmente traumatico, per ora quindi consideriamo gli allenamenti) occorre un misto di fibre muscolari (fibre rosse = lente, resistenza e fibre bianche = veloci, forza, potenza); a seconda poi dello stile e categoria di peso, l'atleta può essere più sbilanciato in una direzione piuttosto che nell'altra (per estremizzare, da un lato abbiamo l'atleta che scatta e salta velocemente, senza stancarsi, poi riceve un pugno e va al tappeto, dall'altro abbiamo una montagna che non fa una piega ai colpi subiti, ma quanto a muoversi e correre invece è molto statico e se l'incontro va per le lunghe si affatica e perde quindi in resistenza).