Gli unici (e vaghissimi) ricordi della tombola risalgono alla prima infanzia, quando i miei nonni materni la organizzavano dopo il pranzo di Natale o di capodanno per intrattenere i nipotini. Tutto molto semplice e "artigianale," con fogli di carta per scrivere i numeri e fagioli secchi come segnalini; unico premio, il tempo passato assieme. Da allora, mai più avuto occasione. Ma come gioco in sé non mi attira particolarmente (come giochi da tavolo preferisco qualcosa di più complesso e impegnativo - dagli scacchi agli RPG cooperativi).