icemanpilota
Caro Ice, se ti riferisci a me io non ho mai scritto né che li considero normali né che li considero anormali, queste sono parole che mi sono state messe in bocca e a cui ho risposto. Io ho risposto a Sono stato io a fare questo che ha scritto che secondo lui 9,5 donne su 10 non disdegnerebbero un rapporto con altre donne. Ho risposto che a me solo il pensiero fa schifo anche se oggi come oggi le persone con questi gusti particolari sono socialmente accettate e a me non importa quello che fanno tra loro, basta che non vengano a darmi fastidio. Ho scritto anche che una volta queste persone si nascondevano, oggi si mettono in mostra e si vantano. Questa ipersessualizzazione generale in tv e nei social media non dovrebbe esserci soprattutto perché davanti alla tv può esserci anche un bambino che deve pensare a giocare e non a queste cose. Il pensatore mi ha risposto che sono persone normali, non hanno problemi psichici e che vanno rispettate. Io allora ho risposto che non ho mai scritto che sono o non sono normali ma che oggi sono socialmente accettate, che è diverso. Oggi i bambini vengono strumentalizzati a scopo sessuale da chi fa propaganda pro lgbtq+ e non mi sembra giusto. I bambini vanno educati alla diversità, a rispettare chi la pensa diversamente e a non aver paura ad esternare le proprie emozioni, ma non gli va fatto il lavaggio del cervello. Quando un ragazzo inizia ad avere una certa età allora si interesserà alla sessualità e, mediante all'ausilio delle figure di riferimento o di internet, saprà tutto quello che dovrà sapere per vivere la sessualità nel modo più sereno possibile. La propaganda lgbtq+ è sbagliata perché alcuni diffondono addirittura video su bambini delle elementari trans. Ho visto un video di una mamma indignata perché siccome il figlio di 6 anni giocava coi giochi da bambina nel suo paese ha sottoposto un bambino a cure ormonali e gli ha fatto fare la transizione. Adesso questo bambino è una bambina ma in Italia e in altri paesi questa persona non poteva farglielo fare perché era troppo piccolo. Queste cose non vanno normalizzate perché secondo me rasentano la follia. Un bambino può anche diventare gay o etero e/o magari effeminato, non è detto che se giochi con le cose da bambina debba diventare per forza un trans. Un bambino di 6 anni non è in grado di intendere e di volere, ci sono casi di bambini che dicono che si sentono del sesso opposto ma è solo una fase della loro vita poi però crescono eterosessuali (questo è successo a una youtuber che diceva che da piccola si faceva chiamare Mattia e aveva gli amici immaginari). Un bambino usa la fantasia, non sa sempre quello che dice, sono gli adulti che vedono la malizia in tutto, lo manipolano e lo strumentalizzano a loro piacimento cercando di imporre il loro pensiero come verità assoluta aggredendo tutti coloro che la pensano diversamente. Tutte queste distinzioni le hanno create gli adulti, non i bambini che a volte non sanno neanche dare un nome vero e proprio a quello che pensano o provano e l'adulto può interpretarlo a piacimento. Sin da quando nasciamo veniamo influenzati dall'ambiente circostante, dalle prime esperienze sensoriali, dal confronto coi coetanei, dalla famiglia che è la prima "agenzia di socializzazione" (in sociologia e antropologia viene definita con questo termine) e dai mass media. Tutte queste esperienze contribuiscono a darci la percezione di chi siamo noi e le esperienze sia negative che positive aiutano a delineare la nostra personalità futura. Io non ho scritto che è normale o non è normale un ragazzo che usa lo smalto bensì che la società tende ad influenzarci sin da bambini e ad insegnare i ruoli che sono sempre stati visti come "normali" fino ad ora e che personalmente condivido perché se rispettati e se i genitori sono intelligenti da andare d'accordo e da avere un buon dialogo e rapporto sano contribuiscono a far crescere un bambino sano, equilibrato e con buoni principi morali. La società insegna al bambino ciò che dovrebbe essere naturale, cioè che la donna fa la mamma e il papà essendo fisicamente più forte protegge la famiglia. La bambola viene usata dalla bambina che cerca di emulare la madre e le fa capire qual è la sua vera natura, cioè essere prendersi cura a modo suo della famiglia (indipendentemente se avrà figli o meno). La donna rimane incinta, l'uomo no. La società ha sempre insegnato alla bambina a giocare con la cucina, a giocare con le bambole e ad essere accondiscendente (che non significa stupid*, o che non può esprimere un'opinione e prendere una decisione importante col marito), mentre ha imposto di giocare al bambino coi soldatini, le pistole finte, le macchinine, per fargli esprimere la sua vera natura di uomo forte, deciso nel saper prendere decisioni e in grado di difendere ciò che è suo, cioè la famiglia (perché l'uomo per natura generalmente è fisicamente più forte della donna e se ne prende cura in altri modi). Nelle scuole materna moderne (e lo so bene perché ho fatto l'alternanza scuola-lavoro in una scuola materna) non c'è più una distinzione tra i giochi maschili e quelli femminili, infatti ognuno può usare quelli che preferisce per non reprimere la creatività del bambino. Questo è un cambiamento che viene dall'alto. Un bambino da piccolo non sa distinguere quello che è da maschio e quello che è da femmina e senza la guida di un adulto può identificarsi più in una determinata tipologia di gioco che in un'altra. La propaganda lgbtq+ vorrebbe introdurre ai bambini che cosa significa essere gay, trans, manipolarli e far diventare trans tutti i bambini che giocano con giochi dell'altro sesso, a me questa sembra una follia. Questa gente va fermata, è pericolosa. Se un bambino gioca con giochi dell'altro sesso può diventare anche etero, questo lo deciderà lui stesso quando sarà maggiorenne, non siamo noi a doverglielo imporre come pensiero unico e universalmente valido. Comunque quello che intendevo per appoggiare le inclinazioni del bambino è che se vedo un bambino che gioca con una bambola e gli vado contro a prescindere lo reprimo, lo porto a non fidarsi ad esternare le emozioni, a chiudersi a riccio e a non farsi aiutare. Il bambino anche se gioca con cose femminili non se ne rende conto più di tanto, non tanto quanto un adulto che lo strumentalizza facendogli il lavaggio del cervello... può diventare anche etero e/o magari una persona più sensibile o magari lo fa per curiosità, per solitudine o per un rapporto particolare che ha con le figure genitoriali. Che ne sa un adulto, un adulto può vedere la malizia anche laddove a volte nel bambino non c'è proprio e non è giusto spiegargli a quel punto che può diventare una bambina manipolando la sua mente che è malleabile. Dipende cosa intendi per "normali". Se per "normale" intendi una cosa abituale o se intendi che ci stanno con la testa o che è giusto o meno. Se per "normali" intendi che sono all'ordine del giorno allora ti dico che la società di oggi sta cercando di normalizzare tutto ciò che prima non lo era, quindi di rendere queste persone visibili abitualmente per rendere le persone più propense ad accettarle, quando prima era una vergogna, una persona di questo tipo era etichettata come deviata e molti finivano addirittura nei manicomi. Oggi, secondo i mass media, gli lgbtq+ o le persone con queste devianze vanno accettate per forza per cercare di eliminare l'omofobia che in alcuni casi porta ad aggressioni fisiche e verbali. Oggi vige il pensiero unico, chi la pensa diversamente viene deriso in tv davanti a milioni di persone associandoti a qualche scappato di casa che mostrano in qualche servizio e che parla senza senso, oggi fanno il lavaggio del cervello ai ragazzini e agli adulti. Oggi fai parte di un paese democratico solo finché non vai contro il pensiero dominante, quindi ti ridicolizzano agli occhi degli altri e l'anormale diventi tu solo perché la pensi diversamente. Questo pensiero dominante porta alla globalizzazione, all'accettazione assoluta e forzata anche di cose di cui sei contrario (anche gli opinionisti stessi vengono minacciati di essere licenziati o zittiti se cercano di dichiarare pubblicamente il contrario). Oggi in certi casi stanno cercando di condannare, di distruggere la famiglia tradizionale, distruggendo l'identità di un popolo, i valori e i principi familiari e la base su cui hanno costruito lo Stato 🙂