beh, dipende molto dal livello di partenza! Le classi dalla A alla G (o meglio, hanno voluto inventare anche A+, A++, A+++) non sono chiaramente tutte uguali, nel senso che se ti trovi in classe B, quindi già buona, un miglioramento richiede determinati sforzi, mentre con classi più scadenti è sufficiente qualche piccolo intervento per fare il salto.
A seconda della tipologia di intervento, poi viene calcolato l'indice di prestazione energetica (kWh/mq anno) e in base a questo rientri nelle rispettive classi. Interventi che ti consentono di fare il salto di due classi, possono beneficiare dei vari incentivi come detrazione Irpef 65% (oppure tramite sconto in fattura, oggi questo un po' in crisi a causa abusi e misure economicamente non sostenibili per la nazione) o anche il Superbonus 110% (questo è un po' più difficie da ottenere nella situazione attuale).
Fra gli interventi consigliati, ci sono:
- sostituzione della vecchia caldaia, con una di nuova generazione, se il riscaldamento è autonomo (condensazione o meglio ancora pompe di calore o sistemi di riscaldamento ibrido)
- isolamento: cappotto termico, interno nel caso di un condominio (quindi indipendente dal complesso)
- sostituzione di vecchi infissi (molto importante, spesso le vecchie finestre disperdono molto e anche il portone d'ingresso, se è vecchio e non isolato o che addirittura faccia passare uno strato d'aria)
- solare termico, impianto fotovoltaico (questo è più applicabile in una casa di proprietà, in un condominio sarebbe una "decisione collettiva", salvo il caso ad esempio che un condomino abbia proprietà esclusiva di una zona del tetto)
In ogni caso, a seconda dei valori attuali del tuo appartamento, prima di un eventuale intervento vengono fatti i calcoli se l'intervento soddisfa il salto energetico oppure no, o meglio viene fatto un preventivo dell'intervento che andrebbe a soddisfare tale salto di classi energetiche.