Antonio_Scalzo
1) Einstein era un ottimo fisico ma di filosofia sapeva un cazzo ed è risaputo
2) La risposta riportata ha un livello di eloquenza pari a zero: può tranquillamente darsi che si riferisse al 'costruirsi un senso' e non al senso della vita in sé e per sé. E infatti dice: ''l'uomo che considera la propria vita insensata è inidoneo alla stessa''. Non è in torto, ma è semplicemente inidoneo, cioè inadatto alla vita. Non argomenta contro il nonsenso della vita, ma dice semplicemente che l'uomo che si considera privo di senso è incapace di affrontarla
L'uomo religioso - che si illude di avere un senso - è certamente più idoneo alla vita di quanto non lo sia il miscredente
Ma comunque, lasciatelo dire, addurre una citazione (tra l'altro mal interpretandola) per confutare qualcuno è veramente imbarazzante
Sei sceso veramente in basso, ti auguro che nessuno legga questa conversazione
3) Te lo spiegherò per l'ultima volta: in un universo deterministico la vita non ha senso né può servire a qualcosa, perché 1 è solamente una delle numerosissime manifestazioni causali prodotte dalla sostanza (leggi Spinoza)
2 come dice la parola stessa, è tutto già ''determinato''. Nell'universo deterministico tutto è già determinato, che cosa significa? Che tutto ciò che avviene è necessario. Non esiste vita dopo la morte, non esiste l'anima, non esiste un cazzo: res extensa e res cogitans sono la stessa cosa. Predomina la necessità meccanicistica. Che cos'è questa necessità meccanicistica? Una legge della necessità che domina l'INTERO universo. L'uomo in una realtà deterministica è assolutamente decentrato: le sue scelte sono tutte necessarie, dalla prima all'ultima; la sua vita, come il resto delle cose esistenti, è predeterminata. Tutto ciò che accade accade poiché, ab aeterno, DOVEVA accadere. Non una sola scelta è libera: la libertà non esiste. L'uomo non si differenzia dall'oggetto: entrambi sono espressioni, ramificazioni, manifestazioni della stessa necessità causale che governa il mondo.
Ora dimmi, a fronte delle cose che ti ho insegnato, dov'è che la vita dell'uomo ''serve a qualcosa''?
Esatto: da nessuna parte.
Il concetto di determinismo cozza con quel groviglio di stronzate che hai scritto sette ore fà.
Notte e studia 🙂