È vero che chi è figlio unico è più propenso ad avere problemi psicologici

user5219

Rispetto a chi è nato da una famiglia numerosa? Per problemi psicologici intendo l'ansia la paura le paranoie, la fobia sociale, tutte queste cose. Il sottoscritto qui presente ne è un palesissimo esempio, e forse è proprio questo gruppo di caratteristiche ad avermi portato verso il fallimento per certe cose. Ma io dico, c'entra il fatto di essere 1 unico figlio? Poi io non ho avuto neanche la madre, e anche se cerco invano di essere più estroverso e sicuro, questo non cambia le cose. Rimango chiuso in quel mio gusco e mi ripeto sempre che non voglio vedere nessuno. Ah poi quando ci si mette anche il babbo non ne parliamo perchè a lui non sta bene questo mio atteggiamento, ma è più forte di me e io non ci posso fare nulla. Vorrei farmi perdonare da lui ma sento che non ce la farò mai. Rimarrò un peso ma spero che non sia così in futuro, e che dire di più a questo punto.

Questo era principalmente quello che mi sono sentito di tirar fuori, perchè comunque io sono solo e sono cose che mi porto dentro da una vita. È la prima volta che faccio un discorso così lungo, e chiedo anche scusa perchè so che è una rottura leggere tutto. Era solo uno sfogo, vi ringrazio.

Brian

user5219 Anche io sono figlio unico e sono un concentrato di ansie e paranoie, ma anche miei amici con fratelli o sorelle non sono molto diversi da me.
Io problemi relazionali non ne ho mai avuti per cui non saprei darti consigli in merito, poi il discorso di tuo padre probabilmente se la prende con te perché vorrebbe vederti felice piuttosto che in questo stato, se non l'hai già fatto proponi lo stesso discorso a tuo padre, digli che hai delle difficoltà scaturite da x motivi e provate a trovare una soluzione, d'altra parte se non vuoi rimanere in eterno in questa condizione da qualche parte devi iniziare, se non è sufficiente prendi in considerazione di parlarne con uno psicologo che saprà fornirti tutti gli strumenti per aiutarti.

Sono Matt

user5219 che bel discorso dovtesti candidarti ! Cmq si! chi è figlio unico é incline a quelle cose!

𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷

user5219 sono figlio unico ed ho problemi psicologici

Princy

user5219 no, non c'entra niente il fatto di essere figlio unico, probabilmente anzi sicuramente ti è mancata molto la figura materna, forse è anche per questo motivo, ma molto dipende da che rapporto hai con tuo padre, se siete complici, amici, confidenti, è importante avere un dialogo, se tutto questo manca la vedo dura e non ti biasimo

user5219

Mi farebbe piacere anche un vostro parere a tal proposito : )

user5219

@Armoniabiricchina attenzione sono sensibile @Karmen @user6876 @Guerriera_della_Luce @Isa♡bella @𝙏𝙝𝙚 𝙊𝙣𝙚 𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙑𝙖𝙪𝙡𝙩 ® @user6288
@Ray-Lennox-From-Leith-To-Civago @Princy

Taggo voi che siete i più seri sperando di non infastidirvi, tanto a cavoleggiare se ne occupa qualcun'altro

Karmen

user5219 Sono figlia unica e ciò non mi ha mai creato problemi. Solo in adolescenza ho sofferto di ansia e fobia sociale, ma per il fatto che fossi vittima di bullismo, al Liceo ho avuto la sfortuna di beccare una classe con compagni e pure insegnanti coalizzati contro di me fin dall’inizio. Per il resto nessun problema, vado d’accordo con i miei genitori e non posso nemmeno lamentarmi della solitudine, già i miei genitori per me sono una compagnia, poi fin da piccola sono cresciuta pure con i miei nonni e cugini, anche vicini di casa, poi a scuola ed anche facendo sport ho fatto amicizie ed infine i ragazzi. Quindi essere figli unici o meno non c’entra niente, dipende dal proprio carattere, da come siamo cresciuti, da ciò che ci succede nella vita e da come reagiamo a ciò che ci succede.

𝙏𝙝𝙚 𝙊𝙣𝙚 𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙑𝙖𝙪𝙡𝙩 ®

user5219 Anche io sono figlio unico e ammetto che nonostante facessi molte conoscenze e avessi pure amici, non avvertivo mai il bisogno di approfondire i rapporti perché mi sentivo sempre più a mio agio da solo a casa mia. Questo è totalmente cambiato da quando ho conosciuto @Karmen, da quel momento sono più espansivo, adoro uscire con lei, sono anche più allegro in generale. In ogni caso non saprei dire se essere figli unici sia determinante, nella mia classe di liceo ce n'era uno ed era ben più che estroverso, era praticamente il clown della classe, faceva sempre lo scemo e non aveva problemi a fare amicizia con tutti. Magari l'essere figli unici può avere un peso per l'introversione ma sicuramente non è l'unica causa, dipende anche (e soprattutto) dal carattere e dalle esperienze secondo me.

Ray-Lennox-From-Leith-To-Civago

Non credo. Ho conosciuto diversi disagiati mentali o comunque border line, e spesso venivano da famiglie numerose con anche più di 3 figli.

💫Jiselle💞

Una persona tanto fragile che però non si è fatto problemi a scrivermi una cosa oscena,mah....

Princy

💫Jiselle💞 perché oscena? Non penso sia osceno sfogarsi per un malessere interiore

user6876

Buonanotte Stranezzeitaliane.
Da figlio unico (e per quel che mi ha sempre riguardato, quindi infanzia inclusa) sì.
Problemi che implicarono una spiccata e molto preoccupante timidezza, che portò il mio carattere, anno dopo anno, ad essere chiuso e facilmente soggiogabile (parlo ovviamente dell'infanzia e della pubertà).
L'impossibilità di confrontarsi con un fratello, sorella o più fratelli; il nascere praticamente solo; il non avere alcun punto di riferimento se non mamma e papà (che comunque son stati ottimi genitori, in merito all'educazione impartitami) non mi sono certo stati d'aiuto o punti a mio favore.
Dici che non avesti la madre. Posso capire cosa avrai passato, giacchè io persi il padre che non avevo nemmeno 12 anni. Però ti anche dico che non devi crucciarti e punirti psicologicamente più di tanto. Non sono solo tue, le colpe. Così come non furono solo mie. Concludo dicendo che, per quanto mi concerne, il mio parere in merito all'essere figlio unico, è nettamente contrastante con quello che hanno coloro invece con fratelli e sorelle. Poi, diciamolo: ognuno di noi non potrà mai capire l'altro e viceversa, in merito a fratelli, sorelli o figli unici.

user5219

user6876 Ciao Luca, ti ringrazio per il tuo contributo. Il mio problema fondamentale è sempre stato mio padre. Anche adesso a 20 anni. Purtroppo lui non conosce le mie verità nascoste, e come tutti giustamente consigliano, bisogna parlane con i propri genitori. Però io mi sento impaurito a dover dialogare con uno come lui. Ha un carattere troppo diverso dal mio. E quando mi hai detto che non dovrei punirmi mentalmente, io stanne certo che neanche ci dò peso, ma è il papà a farlo al posto mio, ecco. Lui mi ripete sempre che sarebbe stato meglio se io nascessi completamente orfano e trovassi da mangiare nella spazzatura, e sinceramente lo credo anch'io. Magari sarei diventato più sicuro in me, se avessi vissuto in quelle condizioni..

user5219

user6876 Ciao Luca, ti ringrazio per il tuo contributo. Il mio problema fondamentale è sempre stato mio padre. Anche adesso a 20 anni. Purtroppo lui non conosce le mie verità nascoste, e come tutti giustamente consigliano, bisogna parlane con i propri genitori. Però io mi sento impaurito a dover dialogare con uno come lui. Ha un carattere troppo diverso dal mio. E quando mi hai detto che non dovrei punirmi mentalmente, io stanne certo che neanche ci dò peso, ma è il papà a farlo al posto mio, ecco. Lui mi ripete sempre che sarebbe stato meglio se io nascessi completamente orfano e trovassi da mangiare nella spazzatura, e sinceramente lo credo anch'io. Magari sarei diventato più sicuro in me, se avessi vissuto in quelle condizioni.

Ocone

In compenso però si beccano tutta l'eredità!

user5219

Princy Il dialogo non c'è mai stato, nemmeno durante la piena adolescenza (periodo più importante). E' che con lui non riesco ad intendermi perchè caratterialmente è diversissimo da me, e mi blocco a parlare con lui per qualunque cosa. Lui è deluso da me perchè io non studio come fanno gli altri, nonostante avessi tentato 2 volte (parlo dell'uni). Anche a me dispiace molto per questa cosa, perchè sarebbe stata la buona volta che avrei potuto allontanarmi da lui. Non fu così. Ora mi ritrovo a subire solo insulti da cui io puntualmente cerco di difendermi, arrivando a creare un enigma di discussioni e litigi a non finire (come sempre), non so che fare. Anche se psicologicamente continuo a ripetermi che continuerò ad andare avanti, a raggiungere quello per cui lotto (perchè anch'io ho i miei obiettivi come tutti), mi ritrovo sempre questo signor Tritap*le a fianco. In poche parole, per farla breve, è lui il mio grande problema del momento. Certe volte ho gli impulsi di ucciderlo scusa la violenza verbale, ma è così. Non mi sento capito. Questo è il presentimento che ho da quando vivo.

💫Jiselle💞

Princy mi scrisse::"ce l'ho in tiro per te"

Spooky Ougi - Nintendo Lover

user5219
Tranquillo, ne farò 2.

user6288

user5219
Mah, io sono cresciuta in una famiglia disfunzionale, ci sono stati parecchi problemi e dire che ho avuto "un'infanzia difficile" non rende pienamente l'idea. Quello che mi ha dato tanta forza e sostegno è stato l'avere vicino mio fratello e mia sorella, ci siamo sempre sostenuti l'uno con l'altro, e davvero non so come avrei fatto senza di loro. Però ogni caso è a sé, e le variabili sono infinite. A volte i fratelli se ne sbattono o addirittura infieriscono, ho visto l'esempio di mia mamma e il suo pessimo rapporto con i suoi fratelli. Lei me l'ha sempre detto:" magari fossi stata figlia unica".

user8477

Ci sono stati molti personaggi storici (re, aristocratici, Santi e Papi) che sono stati figli unici, sono cresciuti senza i due genitori, hanno avuto molte difficoltà, ma sono riusciti a risolvere i loro problemi vivendo e sono riusciti a fare una vita appagante.

Non sono figlio unico, ma ho avuto un'esistenza molto problematica, perché mio padre mi ha educato male, ma ho risolto i miei problemi, perché ho puntato tutto sulla realtà. Quando vedo qualcosa non mi chiedo mai, com'è per me, ma mi chiedo, com'è in se stessa, cioè mi chiedo qual è la verità sull'oggetto che osservo e questa mia intuizione (pedagogica) mi ha aiutato molto.

Il mio modo di pensare, che puoi leggere nelle mie risposte sul mio profilo, mi fa stare benissimo e mi fa essere felice.

Princy

user5219 io non so tu quanti anni abbia e se lavorativamente parlando sei in grado di sostenerti da solo perché l'unica soluzione a questo punto è andare a vivere per conto tuo e crearti una tua indipendenza, io pure non stavo bene in famiglia da ragazza, mio padre mi controllava in tutto e non potevo fare ciò che fa ogni adolescente, cioè divertirsi, così a 21 anni comprai la mia prima casa e a 22 andai a vivere per conto mio, sono cresciuta caratterialmente e spiritualmente, ad oggi sono una donna indipendente che non ha paura di affrontare la vita

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