Beh, direi di no (due euro bastano appena per un caffè al bar). Dipende poi da due fattori, credo: se la famiglia provvede a tutte le sue esigenze, a livello economico; e dall'età del figlio, che incide su eventuali sue necessità fuori casa (trasporti, pasti, attività di svago o sportive...). Dare una "paghetta" giornaliera o settimanale, anche di pochi euro, poi può anche essere un modo per educare al valore del denaro e al risparmio.