Sono_stato_io_A_fare_questo
Sono_stato_io_A_fare_questo Ma solo quelli più fortunati a cui non riserva il trattamento della casa con tentativi di lobotomia "live" tramite acido muriatico e acqua bollente inseriti nel cervello
Caspita, sei informatissimo su Jeffrey Dahmer, vedo. Il serial killer del Wisconsin. Pure io ho letto, ascoltato e visto moltissimi documentari e servizi giornalistici, su di lui. Quando fu catturato, grazie alla denuncia di una potenziale vittima, Tracy Edwards, a sua volta scampato miracolosamente al macello del suo corpo, fu messo in prigione e condannato a 15 ergastoli. Fu ucciso in carcere nel 1994 (stesso anno in cui fu giustiziato un altro famosissimo serial killer russo, tale Andrej Romanovic Chikatilo, agente lo stesso periodo di Dahmer, seppur a migliaia di km di distanza) da Christopher Scarver (un nero accusato di omicidio. Psicopatico e "missionario"; uccideva i bianchi sotto ordine di Dio) con un corpo contundente alla testa, assieme ad un altro detenuto bianco, razzista e, mi pare, appartenente al Ku Klux Klan. Dahmer usava lo stesso modus operandi di Ed Gein. Con la differenza che Gein trafugava ossa e scheletri di persone già morte, nei cimiteri. Mentre Jeffrey, le ossa le prendeva direttamente dalle vittime che prima adescava, portava a casa sua, drogava e successivamente uccideva. O strangolandole prima, nel sonno. Oppure gli spaccava la testa con mazze ferrate. E poi, ne macellava il corpo. Non so se la storia del cannibalismo da Dahmer descritta al processo, fatta sulle vittime, sia stata vera o meno. Sta di fatto che alcuni corpi ritrovati nel suo appartamento, effettivamente, presentavano evidenti segni di scarnificazione. Come succedeva nei riti sacri dei cannibali delle Isole Figi nel 1800.