Ho testato in modalità Live la distribuzione Xero Linux, derivata di Arch Linux, piuttosto conosciuta (mi piace scoprire queste distro nascoste agli occhi del mondo ahah), veramente molto bella come grafica (poi vediamo le immagini), top come usabilità (di solito le distro Arch-based non sono proprio "entry level") ben aggiornata (kernel Linux 5.19.9-arch1-1, KDE Plasma 5.25.5) e anche nei pacchetti software.
Oltre ad un test generale, ho fatto questo: installare Wine (su Debian-based in genere il procedimento è più semplice, ma non importa, vediamolo su Arch). Riprendendo una vecchia discussione a cui ho risposto di recente, Wine permette di usare software Windows su Linux (senza dover creare una Virtual Machine con tanto di sistema operativo e in seguito i programmi... Sarebbe enormemente dispendioso come risorse).
Per installare Wine su Arch Linux, qui nello specifico Xero Linux, usiamo questo codice:
sudo pacman -Syu
sudo pacman -S wine
Confermiamo (Y) le volte che chiede "Y/N?", poi l'installazione è completa. Scarichiamo un'applicazione Windows (file .exe, direttamente eseguibile o installer che sia) e da terminale (cd = change directory, andiamo dove è situato il file exe):
wine nomefile
Dove "nomefile" è il nome del file con estensione .exe. Viene eventualmente richiesto di installare (in automatico) altri pacchetti, altre dipendenze che mancano, si dà l'ok.
Poi di fatto si apre l'applicazione Windows, nel caso di un installer si segue prima la procedura di installazione, appunto come fossimo in ambiente Windows.
Come prova ho installato Recuva (di cui avevo già parlato qui), è un software sviluppato dalla stessa azienda di CCleaner.
Solo una precisazione, questo sistema per garantire compatibilità fa un uso piuttosto esigente di risorse, la prima volta infatti stavo per aprire Domandina direttamente durante questo test Live e ho crashato! 😁 bestemmie, poi riprovando ho anche aggiunto una memoria di swap (nonostante gli 8 GB di RAM della macchina!!), formattando ad-hoc una chiavetta USB da 2GB (come fosse quindi un'estensione della RAM, più lenta ovviamente ma previene un eventuale crash per uso eccessivo di risorse), in questo modo:
sudo fdisk -l (dopo aver inserito la pendrive)
(vedere l'identificativo del supporto USB, ad esempio sdb)
sudo mkswap /dev/sdb (ovviamente il nome corretto, se diverso da sdb)
sudo swapon -p 32767 /dev/sdb
sudo swapoff /dev/sdb (alla fine, se vuoi disattivarlo; se poi spegni il PC questo non serve)
Quindi, come uso di risorse diciamo che ne fa un uso non proprio limitato, ma far funzionare un sistema di questo tipo, niente male 🙂 garantisce la compatibilità, può tornare utile! Consideriamo comunque che questo sistema operativo ha un'ottima grafica, nel complesso un'efficienza accettabile, ma chiaramente non potrà essere ai livelli di distribuzioni Linux con grafica di base, che quindi consumano meno risorse.
Vi metto infine due screenshot, uno per vedere come si presenta la grafica (si poteva inserire anche nel contest Linux - grafica più bella, all'epoca non conoscevo ancora questa distribuzione, molto di nicchia); l'altra immagine invece per vedere il programma Recuva in azione, tramite Wine!

