In alcuni casi, sì. E' come se tramandassero di padre/madre in figlio/a l'educazione che ebbero loro da piccoli. In altri casi, è necessità di far capire, in un modo diverso dalle prediche (talvolta inutili. Sempre parole restano) ciò che è giusto tra ciò che è sbagliato. Gli scappellotti dati dopo aver constatato un guaio fatto da i figli, ci vogliono più come monito che come deterrente.
Io ebbi parecchi schiaffi, da mio padre (e qualcno, da mia madre) quando mi comportavo male. E non sono certo cresciuto su come un camorrista o un teppista che poi ha fatto agli altri quello che ha subito. No. Perché i miei genitori non si son mai dimostrati violenti. Usarono, come si suol dire, il bastone e la carota. Naturalmente, tengo a precisare che quando dico che mio padre e mia madre, ogni tanto, i ceffoni me li tiravano, non lo facevano perché violenti-psicopatici-assassini come spesso, noto, si tende ad interpetare qua sul sito. No. Furono normali punizioni corporali che tutta la mia generazione, ebbe.