Ernesto accidenti, fratello, abbiamo la stessa visione del problema. Io che di russi ne ho frequentati parecchi, visto che studiavo all'istituto Russicum a Roma, ed ho assimilato la loro visione del mondo, pur non condividendola. Sono degli spacconi, in fondo hanno l'ultimo impero esistente al mondo, insieme alla cina, epreferiscono essere temuti piuttosto che amati. Non fanno nulla per stare simpatici o farsi amare dai popoli vicini, ma preferiscono incutere timore. Pieni di boria, hanno vissuto un secolo difficile, quello scorso, tra sconfitte e sovietizzazione; ora cercano la rivincita, il rilancio. Per questo devono essere bastonati per bene. Pure io spero che un giorno gli ucraini abbiano a disposizione, che so, gli F-22 o gli F-35 per fare strage dei jet russi ed avere magari i B-1 per andare a bombardare le città russe, come ritorsione. E mi piacerebbe tanto vedere la faccia di Putin rossa di rabbia.