Dark river di Clio Barnard.
Visto un mesetto fa, ma era parecchio che volevo vederlo.
La spinta principale è stata la canzone portante del film, ovvero An acre of land di Pj Harvey (di cui consiglio vivamente l'ascolto, qualora non la conosciate), brano incantevole dal fortissimo potere evocativo e che, boh, mi commuove sempre un po'.
La trama: la protagonista ritorna,in seguito alla morte del padre, nella fattoria di famiglia, nel nord dell'Inghilterra e qui ritrova il fratello,con cui da subito riemergono rancori e forti contrasti che si trascinano dal passato.
L'atmosfera è quella della campagna rurale inglese ( non la solita campagna del mondo aristocratico) in cui pace e un profondo senso di angoscia (almeno per me) si fondono assieme. L'attrice protagonista,Ruth..(non ricordo il cognome, perdonatemi),davvero notevole nella sua interpretazione, ti entra dentro. Alcune parti le ho trovate un po' piatte (si passa dallo scuoiamento di un coniglio a passeggiate interminabili) e avrei preferito un finale diverso, meno scontato ma il mio giudizio è
cmq positivo, ne consiglio la visione anche solo per ammirare le colline dello Yorkshire con la canzone di Pj Harvey di sottofondo, pura poesia.