Oggi sappiamo che il termine "gratis" è molto importante, specialmente nel mondo del web. Senza addentrarci troppo in tutte le strategie, varie sfumature ecc, alcune considerazioni interessanti:
Come è nato il termine? In italiano e in genere lingue neolatine, il significato è privo di ambiguità, mentre in inglese funziona diversamente, il termine "free" offre un vantaggio per il marketing andando a riunire i concetti di "libertà" e "gratuito". Questo abbassa le nostre difese nei confronti delle strategie di marketing e vendita, di fatto è causato dall'ambiguità linguistica. Il concetto di Open Source è "free" in entrambi i sensi, sia orientato al concetto di libertà, sia effettivamente gratuito.
Un caso (finto) "gratis": Ryanair
Come è ovvio, il "gratis" è finanziato da qualche parte dal "premium", campioni gratuiti per attirare chi acquista, parcheggio gratuito del negozio/supermercato che ovviamente si ripaga con la marginalità sui prodotti, ecc.
Un altro esempio è quello della compagnia aerea Ryanair, che secondo uno studio di qualche anno fa, spendeva 70 dollari per trasportare un passeggero da Londra a Barcellona; un biglietto low cost aveva il prezzo di 20 dollari. La cifra totale che Ryanair raccoglie, comunque diventa:
- 20 dollari: costo del biglietto
- 30 dollari: check-in, due colli
- 3,50 dollari: una bottiglietta d'acqua (non so se la birra costi meno ma non credo 😁 )
- 4 dollari: imbarco prioritario
- 6 dollari: spese operative carta di credito
- 5,50 dollari: sovvenzionamento da voli più costosi
- 1 dollaro: ricavi pubblicitari per passeggero, per ogni ora di volo
NB: oggi i prezzi sono anche mediamente aumentati, questo comunque rende l'idea del meccanismo di funzionamento!
Quindi, riflettere bene quando si vede il termine "gratis", il mondo di oggi è pieno di esempi di come sfruttare questa strategia per avere visibilità, vendere in altro modo, successivamente (e spesso, molto di più!).
In analogia con quanto detto nella discussione: Scrivere un libro: a cosa serve veramente (marketing)