Cosa può succedere?
Dipende da cosa vogliono fare, esattamente, i russi.
Un paio di mesi fa il direttore dell'agenzia spaziale russa aveva affermato che gli statunitensi con i loro manici di scopa non sarebbero stati in grado di rifornire e mantenere in orbita la ISS. Per i rifornimenti in verità non ci sono problemi, esistono vettori, al di fuori di quelli russi, che riescono ad arrivare ed ad agganciarsi alla ISS per portare i rifornimenti e sostituire gli astronauti.
Un problema può essere quello di riportare nella giusta orbita la ISS, l'orbita della ISS decade e ogni tot di mesi necessita di una spinta per essere riportata nella giusta orbita.
Finora il compito era delegato alla Progress russa, ma una volta lo facevano gli statunitensi, agenzie spaziali private statunitensi si sono dette fiduciose di poter imprimere la giusta potenza per riportare nell'orbita esatta la ISS, questo può essere possibile, bisogna vedere se i russi non vogliano, nel peggiore dei casi , rendere inservibile il loro segmento, che è quello dove ci sono, tra tante altre cose, i propulsori per il controllo dell'orbita.
Al di là della propaganda, che arriva da tutte le parti coinvolte, i russi non daranno più nemmeno i motori RD 180 e RD 181 agli statunitensi, ma gli statunitensi hanno già i sostituti, stavolta fatti in casa, acquisteranno dai privati.