Abracadabra La morte è davvero la causa di forza maggiore per eccellenza, non oso immaginare il dolore di perdere - sì ok, ha mutato forma ma al di là delle riflessioni filosofiche è oggettivamente una perdita - per sempre la persona che ami.
Eh si , è una perdita... ed è per sempre . Il dolore poi dipende anche da come metabolizzi la cosa... perchè il difficile è " il dopo".. il tempo... la morte però , viene sempre a insegnarci , che tutto ciò che abbiamo : Lo dobbiamo lasciare.. prima o poi. Ciò che è nostro e rimane sempre tale , è l' esperienza vissuta.
Abracadabra Chiedevo, se di fronte a queste cause di forza maggiore un amore non venga soffocato fino a giungere alla rottura. Io sto parlando di un amore felice, di un amore pieno, il cui "contorno" è in direzione contraria e mi chiedevo se un amore per quanto pieno, bello, appagante, possa risentirne sino a piegarsi su se stesso.
Perché certe situazioni possono togliere respiro alla coppia, far subentrare malumori e incompresioni che possono causare sul lungo andare una rottura della relazione. E questo momento può non coincidere con lo svanire del sentimento, concordo, ma il non stare più insieme sfuma il ricordo degli odori, la persistenza di certe immagini, e pian piano la fiamma diventa sempre meno intensa, magari lascia spazio a un altro amore.
Si il non stare più insieme , va a sfumare anche " il sentimento"... cioè , cambia forma ( sempre secondo me!) ... perchè fondamentalmente , è sempre il tipo di relazione/rapporto a dare una forma a quell' amore.
Quindi , una coppia che è felice , ma viene " bombardata" da fattori esterni problematici , prende una brutta piega inevitabilmente... purtroppo cara , si è sempre convinti che l' amore è inviolabile... e che è il bisogno primario di ognuno e se a fatti non si verifica cosi , si crede che non è vero...o che sia debole... invece per l' essere umano , viene sempre prima tutto ciò gli deve permettere di campare... di conseguenza , se un fatto è un pericolo per il benessere mentale o fisico , l' allontanamento da questo pericolo è più urgente dall' appagamento " del cuore" .... si agisce di conseguenza.
Si cambia poi esperienza ... funzioniamo tutti cosi. Ovviamente ognuno in base alle proprie caratteristiche .
Ma si agisce pure in base a quello che fondamentalmente si vuole apprendere , a volte si ha bisogno di apprendere pure le peggio esperienze... e solo quando si crede di aver portato a compimento questa lezione , che " ci si stacca" .
Contrariamente a come si tende a credere in generale , io per esempio sono pienamente convinto , che nessuno è fatto per stare insieme per sempre...e anzi , sono convinto che ogni ciclo amoroso , è sempre destinato a finire... quando rimane qualcosa ( a livello sentimentale) nel tempo di quell' amore , è già tanto... secondo me addirittura , qui esiste pure il merito di saperlo conservare bene.
Cmq , secondo me le "fiamme dell'amore" possono affievolirsi certamente , quando non sono più unite e non ardono più insieme... che sia perchè non si è più uniti fisicamente che non . Ma è una cosa che in qualche modo , anche inconscio , decidiamo sempre noi .