Abracadabra Naturalmente sì ciccia. Copio-incollo un estratto da Estensione del dominio della lotta di Houellebecq che riassume perfettamente il mio pensiero: "Da un punto di vista amoroso Véronique apparteneva a una generazione sacrificata, come tutti noi. Sicuramente era stata capace di amore; avrebbe desiderato esserlo ancora, questo glielo riconosco; ma non era più possibile. Fenomeno raro, artificiale e tardivo, l’amore può svilupparsi solo in condizioni mentali speciali, raramente compresenti, del tutto in contrasto con la libertà di costumi che caratterizza l’epoca moderna. Veronique aveva conosciuto troppe discoteche e troppi amanti ; un tale sistema di vita impoverisce l'essere umano e gli infligge danni gravi e sempre irreparabili. L'amore, come innocenza e come capacità di illusione, come attitudine a sintetizzare la totalità dell'altro sesso in un unico essere amato, è già raro che resista a un anno di vagabondaggio sessuale, figuriamoci a due. In realtà le esperienze sessuali accumulate nel corso dell'adolescenza minano e distruggono rapidamente ogni possibilità di proiezione d'ordine sentimentale e romantico, progressivamente e molto rapidamente si diviene tanto capaci d'amore quanto lo è una vecchia ciabatta"
Non è dunque che una relazione 'muore' per cause di forza maggiore, è che quella relazione non era da principio possibile nella maniera in cui i partecipanti speravano: quell'amore, a un certo punto, non si può proprio più produrre. L'amore si produce solo in circostanze speciali che a un certo punto della nostra vita, quando abbiamo accumulato un certo grado di esperienza sentimentale e sessuale, vengono meno: la nostra innocenza viene meno, la nostra purezza viene meno e di conseguenza anche i nostri amori sono volgari, calcolati e mediocri. La più grande bugia che si ripete nella modernità è che il fare esperienza sia utile all'amore: purtroppo non è così. L'esperienza corrompe irrimediabilmente la capacità di vedere l'altro come un unicum, la capacità di "sintetizzare la totalità dell'altro sesso" in quell'esatta persona, e questo vale per entrambi i sessi.
Pensi che i tuoi primi amori - le persone che hai amato con più trasporto - tu le abbia amate con quella intensità perché erano migliori di quelle che incontrerai? Non erano loro ad essere migliori, eri tu ad essere migliore. Ci capiamo ciccia?
Per questo io preferisco le teen: non solo perché sono più belle, ma perché sono più aperte all'amore puro, non avendo accumulato quell'esperienza sentimentale e sessuale che invece una donna più grande quasi sempre possiede e che la rende emotivamente unavailable, piatta, trattenuta, disillusa. Geomaxxare in Ucraina o in Lettonia e prendermi una teen is the way.