Ho giocato a livelli medi, in serate dove la posta era di decine di migliaia di euro, ma ho partecipato anche a serate clandestine dove la posta era di milioni di euro. Devo tutto a Claudio, un vecchio amico che mi iniziò ai trucchi del mestiere, dal mischiare le carte al saper addomesticare il mazzo; ma la cosa più importante è che mi ha insegnato ad essere imperturbabile e a non temere mai la giocata, vada come vada. Comunque non ho mai preso il vizio, solo serate sporadiche, in cui ho vinto o perso al massimo qualche migliaio di euro. Più le volte che ho vinto, comunque. Ma vi assicuro che l'ambiente del gioco illegale è piuttosto pericoloso, occorre a volte portarsi un'arma appresso.