Il fatto che il voto sia visto come un "fastidio" dipende anche da noi: a volte, per difendere gli interessi del partito che abbiamo votato, non vogliamo far votare quando cade un governo. Abbiamo accettato il "salto della quaglia" di Conte perché bisognava penalizzare Salvini, stupidamente. Poi ci lamentiamo se non ci fanno votare! E lo dico a tutti, tranne forse a FDI che ha sempre chiesto il voto: anche i PDini, i 5S, i FI, parlo degli elettori, dovrebbero essere felici di andare ad esercitare la democrazia attraverso il voto, invece di farsi la guerra e pensare "mi conviene" o "non mi conviene". Alla fine, votare conviene sempre, perché si rafforza la democrazia. Stavolta magari perdo io, ma a lungo termine ne vince la democrazia del nostro paese. Nel caso di Draghi, poi, è stata una follia collettiva: PD e 5S cercavano di tenere in sella Conte con una minoranza e comprando il voto dei soliti venduti democristiani, ma la loro base dove stava? Cosa facevano gli elettori 5S e PD quando i loro parlamentari facevano giochetti sporchi in senato pur di non restituire la parola agli elettori? Sapete cosa facevano? Attaccavano Renzi e Salvini, invece di andare sotto al parlamento per dire ai "loro" eletti: "ragazzi, è ora di tornare al voto, perché non c'è più una maggioranza". Guardate, io capisco il giochetto fatto da parlamentari che al 50% se ne dovrà tornare a lavorare, ma noi cittadini-sudditi, cosa cavolo facciamo per cambiare le cose? Continuiamo a beccarci tra di noi, PD contro Lega, 5S contro FI invece di incaxxarci perché non ci fanno votare? Lo dico soprattutto agli elettori 5S, gli stessi che nel 2016 si incaxxarono perché, caduto Renzi, non si andava al voto: ora che sono i vostri eletti che si fanno i comodi loro, non vi incaxxate più? La democrazia, il voto come momento più alto della vita democratica di un paese, non vale più? Accettate che la BCE ci governi tramite un PdC non eletto e non voluto dagli elettori?