Ho una seria paura di offendere i sentimenti altrui, questo accade perchè io riconosco nella vita dell'uomo due stati
Stato terreno= l'uomo è immerso nei piaceri, nella superbia, nell'aggressività, nel sadismo, nella vendetta, nel giudizio, nell'ingratitudine, nell'idea del massimo profitto per se stessi e della voglia di ricevere approvazione sociale
Stato di grazia o semitale= qui l'uomo dopo aver commesso un'azione deplorevole o aver visto indirettamente gli effetti di quanto scritto sopra, entra in una fase di introspezione, con un'aria malinconica e spesso di forti sentimenti religiosi, per i credenti la religione viene vista infatti come il massimo modo per evitare le azioni sovrastanti. Qui la voglia di far soffrire cede il passo alla voglia di redenzione e di fare del bene.
Come si può prolungare la seconda fase ed evitare di entrare nella prima?