... sostiene che il tuo atteggiamento verso una situazione, cioè le tue credenze su quella situazione, determinano la realtà della situazione stessa. Esempio: se penso di non meritarmi amore agirò come se non me lo meritassi, e di conseguenza avrò solo persone che reagendo al mio atteggiamento avvaloreranno questa mia convinzione, per conseguenza logica...
Ma se le cose stanno così, perché c'è così tanta gente che si illude che le cose stiano un certo modo e poi non sono proprio in quel modo, e ne resta delusa? Certe volte fatalmente - creando delle distorsioni cognitive sulla base delle quali tenderanno a ripetere in maniera circolare e patologica il "trauma"?
Per riprendere l'esempio di prima, mettiamo caso che ci sia una persona piena di positività, gioia di vivere e pensieri positivi. Questa persona cerca l'amore, ok? Ma nella sua via incappa un narcisista perverso che, anziché darle ciò che desidera, la illude e la bidona, distruggendola emotivamente e creando in lei un prototipo del trauma del rifiuto, che per la coazione a ripetere si riconfermerà poi innumerevoli altre volte... "Di partenza" quella ipotetica persona era positiva e aveva convinzioni sane e positive... dunque perché le è capitato quel terribile smacco?