La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
Articolo 32 della Costituzione Italiana
Tutela la salute come fondamentale (e indisponibile, indisponibile significa che non puoi disporne come vuoi, non puoi cederlo, non puoi venderlo ecc...) diritto dell'individuo, interesse della collettività e può disporre per legge l'obbligo al trattamento sanitario, quando ovviamente è nell'interesse dell'individuo e della collettività. E i vaccini sono nell'interesse dell'individuo e della collettività (visto che parliamo di riduzione dei contagi del 90% e di riduzione dei casi severi del 97%).
Detto questo io fossi al governo non lo renderei obbligatorio, ma farei pagare più tasse a chi non si vaccina (un addizionale del 10% sull'IRPEF per esempio), visto che il vaccino ci costa pochi euro (meno di un tampone, molto meno di un tampone) e il trattamento ospedaliero di un malato di Covid ci costa da 9 a 22 mila euro.
I vaccini in Italia sono obbligatori da decenni, un tempo non vaccinarsi contro la polio era reato penale punito col carcere.