Chi è capace di fingere, è capace di fingere ogni sentimento, anche l'odio.
Come per ogni finzione, dovrà averne un tornaconto, non fosse altro che il piacere stesso della finzione.
(A me continua a sembrare incomprensibile un simile spreco di tempo ed energie).
L'odio falso che tende a tradirsi come amore, come scrivi, può tradirsi, però, dopo mesi, anni. Bisogna sempre e solo dar retta al proprio sentire più profondo.
Mi hai fatto venire in mente "I duellanti" di Conrad. Da rileggere!