Non ho mai letto risposte così tanto stupide!
Se esistesse una differenza intellettiva tra uomini e donne avrebbe avuto ragione chi premeva perché classi scolastiche e luoghi di lavoro venissero suddivisi per generi: esistono persone intelligenti ed esistono persone stupide.
Dire che gli uomini siano più bravi perché sono ingegneri (A INGEGNERIA STUDIANO ANCHE LE DONNE), idraulici, meccanici ecc. non tiene conto del machismo che tuttora caratterizza la nostra società; in altre parti del mondo ci sono donne che asfaltano strade e abbattono alberi.
Analogamente: non ha senso dire che una donna sia automaticamente più aperta, sensibile e intuitiva di un uomo. Basterebbe presentare a chi la pensa così una donna mentalmente chiusa, insensibile al prossimo e priva di ogni capacità intuitiva (qualità tra l'altro attribuitami da un mio ex titolare, il quale levò un incarico a una donna per affidarlo a me, che sono maschio).
C'è però una corsa che mi preme evidenziare: se voglio andare a cercare col fanalino un nodo scoperto, mi viene in mente l'incapacità delle donne di lottare per i propri diritti. Ciò dovrebbe includere: parità salariale, tutela delle lavoratrici madri, assicurazione del posto di lavoro per le donne in stato "interessante" (come se dire incinta fosse un tabù), pari opportunità di crescita e ascesa professionale. Ci sono troppi annunci di lavoro rivolti a personale esclusivamente femminile per ricoprire mansioni di bassa lega: commessa, profumiera, segretaria, assistente alla poltrona ecc. Non mi sembra granché giusto.