Stavo riflettendo sul fatto che all'inizio della conoscenza la mia ragazza non mi sopportava e non mi voleva, mi considerava il nemico e mi evitava perché era stata attaccata da dei ragazzi e vedeva nel mio comportamento una minaccia, solo perché mi piaceva ed ero interessato a lei.
Lei spaventata e diffidente, io disoccupato, senza un soldo, rischiavo di andare in galera perché me la sono presa con uno che aveva investito mia madre.
Tra tutti questi problemi non so come ne sono uscito fuori.
Le litigate con lei, il fatto che non mi credeva e io facevo fatica a credere a lei, le discussioni, tutte le volte che mi ha fatto capire che non le importava di me e che voleva cavarsela da sola perché 'io non la capivo', parole sue, le volte che volevo arrendermi con lei.
Improvvisamente tra tutti i problemi e i casini avuti cominciamo ad affezionarci l'uno all'altra e a fidarci, diventiamo amici, il tempo passato insieme ci fa capire che ci siamo sbagliati dall'inizio, e i problemi si sono risolti e ci siamo abituati a vivere una relazione normale e tranquilla e senza casini.
Ora se penso a una vita senza di lei non riuscirei ad immaginarmela, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme sento come se lei fosse parte di me.
Io non sono più come prima, sono migliorato, e lei adesso e felice e non ha più paura. Ci sono io ora. E se ripenso a quello che eravamo tempo fa penso che è stato tutto in un'altra vita