in realtà si dice "tirarsi le seghe".
E' un termine preso a prestito dalla antica falegnameria.
I falegnami medievali si sfidavano a duello e durante la tenzone si tiravano reciprocamente le seghe... ma spesso anche i martelli, le pialle, le raspe e talvolta anche grossi ciocchi di abete lavorato a sbalzo dal peso di 28kg l'uno.
Poi, con l'evoluzione dei mestieri e la moderna tecnologia che avanzava, un monaco cistercense inventò un marchigneno esplosivo: il barile di seghe. Un barile per la raccolta delle olive o per la salatura delle saracche veniva svuotato e riempito di seghe e polvere da sparo, messo in mezzo ai due falegnami litigiosi e accesa la miccia. All'esplosione le seghe partivano a razzo tranciando i malcapitati in più parti di forma esagonale o conica che venivano venduti poi al mercato spacciandoli per bastoncini di pesce e cordon bleu. Da allora il termine cambiò in "spararsi le seghe".
Tutto questo è parte di una grande storia che però non è il caso di stare a dettagliare qua su questo sito poiché servirebbero dei titoli e delle specifiche competenze professionali che l'utente modio di domandina non ha.