È (per me) un Ente indescrivibile, in quanto oltre ogni altra cosa potremmo pensare. Nella storia del pensiero ci si è riferiti a Lui in maniere differenti usando semplificazioni (ad es. Arché, Pensiero Autopensante, Uno, Essere, Logos, Nous, ecc.) ma ogni modo ne esprime solo una parte. Stessa cosa vale per le religioni che hanno avuto il merito di "tradurre" l'infinito in finitezza, di rendere il Messaggio Divino accessibile alle varie culture traducendolo nei vari simboli, nei vari linguaggi culturali e semplificandolo in modo che i popoli destinatari potessero comprenderlo. Per il resto puoi chiamarlo Essere perché in Lui ha la pienezza dell'Esistenza e, quanto esiste è in Lui. Puoi chiamarlo Arché perché da Lui tutto origina come da una fiamma la luce che resta parte e partecipe della fiamma ma si degrada man mano che si allontana. Puoi dirLo Pensiero perché, esistendo esseri intelligenti, necessariamente nel mondo esiste l'intelligenza e, esistendo il mondo, è parte di ciò che Esiste e dunque partecipe e parte dell'Esistenza. Ergo l'Intelletto è insito nell'Esistenza, almeno nei livelli più alti e meno degradati. Puoi chiamarLo Padre e/o Madre in quanto latore di Vita, Potente in quanto ha potere su sé, ergo su tutto, ecc. E tra i vari indizi per cui penso esista, ritengo ci sia anche il fatto che ogni popolo ha la sua credenza, con numerosi punti di contatto con le altre e che i mistici (coloro che ne hanno fatto esperienza) raccontano le stesse esperienze, indipendentemente dal Dove o dal Quando. Poi è ovvio, non sono tutt'uno con la Verità oggettivamente vera per davvero, quindi magari posso anche essermi sbagliato. Ma per ora è quanto più mi convince.