Perché nel contesto rurale dell'antichità i lavori che realisticamente erano svolti dai bassi ceti sociali erano nei campi o nelle botteghe artigiane e in generale lavori fisici nei quali le femmine non rendevano tanto quanto i maschi. Quindi si diceva "figli maschi" come un augurio del fatto di partorire maschi, i quali avrebbero potuto mandare avanti l'economia casalinga. Mentre le femmine facevano sì altre faccende, ma comunque si riteneva portassero una minor ricchezza e maggiore spesa.