"Solitary man" e "Wall Street - Il denaro non dorme mai" (c'è il fallimento sia economico che personale),
"Shame" (anche se la dipendenza del protagonista c'è sin dall'inizio del film, assistiamo come a una discesa prograssiva all'Inferno),
"The life of David Gale",
"Il petroliere", con un meraviglioso Daniel Day-Lewis, in qualche modo anche "La pelle che abito" di Almodóvar, "La migliore offerta" di Tornatore e "Blue Jasmine" di Woody Allen (qui la protagonista è una donna).
E "Il danno" di Louis Malle (forse la caduta peggiore).