Vorrei rispondere che vengo scelta da loro, e in parte è vero.
Ci metto poco, comunque: se è un autore sconosciuto, mi affido alla lettura di qualche estratto o, in libreria, di una o due pagine (è lo stile che deve colpirmi: per quanto la storia possa essere coinvolgente, se non è scritto in una maniera a me congeniale, non riesco ad andare avanti).
Poi, quando mi innamoro di un autore, leggo tutto ciò che ha scritto, e quindi per un po' di tempo sono a posto.
Mi fido di case editrici come Adelphi, Einaudi e Iperborea, che raramente mi hanno delusa (qualche volta, però, clamorosamente).
Raramente leggo recensioni e non mi affido mai alle classifiche dei più venduti.