Al di là del valore artistico del personaggio, c'è la vita che ha vissuto. Passato dalla celebrità all'oblio in poco tempo, ha vissuto una seconda parte della propria vita, piena di frustrazioni, di rimpianti, di amarezza. Nel contempo si è anche goduto la vita, scopando come un riccio, e facendo cose che i comuni mortali non possono fare. Io non rimpiango l'uomo, che non ho conosciuto, né frequentato. Io rimpiango l'attore, ma soprattutto i suoi personaggi, che hanno ispirato tantissimo la mia vita, le mie battute, il mio modo di pormi verso gli altri. Quasi tutte le mie battute nelle conversazioni quotidiane vengono dai suoi film. Ieri è morta una parte di me, quella brillante, quella che mi fece evolvere da ragazzino serio, educato e timido, al personaggio spigliato e sempre pronto alla battuta, che sapeva socializzare facilmente e abbordare le ragazze facendole ridere.