Ha Salvini? Secondo Salvini, quando manifestazioni e scioperi impediscono a cittadini e lavoratori di raggiungere i loro luoghi di lavoro, scuola, negozi o strutture sanitarie, si superano i limiti del diritto e si commette un reato penale. La specifica messa a fuoco è rivolta a situazioni in cui vengono bloccate infrastrutture chiave come tangenziali, strade statali, ferrovie, ospedali o fabbriche. Salvini sottolinea che in questi casi non si parla più di legittima protesta ma di reato, perché si danneggia l’interesse di altre persone che devono poter muoversi liberamente e svolgere le proprie attività quotidiane senza impedimenti. Il diritto di protestare per rivendicare miglioramenti di condizioni di lavoro o contrattuali è sacrosanto. Però c’è la necessità che queste azioni non paralizzino attività fondamentali come i trasporti, la sanità o le aziende produttive. Vedremo che accadrà agli operai che hanno protestato a Bologna.