Anna9 Tecnicamente no, perché i dialetti, in genere, non sono considerati lingue (nazionali) vere e proprie. Di fatto e in senso ampio però sì. Alcuni dialetti, come il sardo, il friulano e il ladino, sono riconosciuti come lingue minoritarie con statuto ufficiale; mentre altri, come il napoletano e il siciliano, sono riconosciuti come patrimonio culturale dall'UNESCO. Tuttavia, anche i dialetti non riconosciuti ufficialmente possono essere considerati lingue a tutti gli effetti dal punto di vista funzionale, espressivo e comunicativo.