Armoniabiricchina attenzione sono sensibile No, tutt'altro. L'insegnante di scuola è un povero sfigato che fa quel lavoro perché nel privato non lo hanno voluto, perché si lavora poco e perché non ti licenziano. In realtà è iniziato tutto nel 1968, quando si è voluto inserire a forza il concetto di egualitarismo, al posto del merito. Il famoso "18 politico" ha avuto un duplice effetto: da un lato ha svilito il ruolo dell'insegnante, e quindi della istituzione scolastica, mentre dall'altro ha fatto andare avanti fino alla laurea persone incapaci, politicizzate, che hanno portato la politica all'interno del mondo della scuola, al posto della professione e della serietà. Laureati ignoranti hanno prodotto insegnanti ignoranti, che hanno via via cresciuto studenti ignoranti, che a loro volta sono divenuti laureati ignoranti, che hanno avuto figli che hanno educato male, e così via. Il corpo insegnanti ha subito una progressiva diluizione delle proprie capacità e competenze, e parallelamente ciò ha generato l'insediamento, all'interno del ministero, di persone incapaci, burocrati, ideologizzati, che hanno via via avvelenato e sminuito i programmi. Insomma, una spirale disastrosa!