Reflexo I "comunisti" non c'entrano, chi è comunista oggi? Comunque. L'Italia non è pronta per una legge sul fin di vita: mentalmente arretrata, ignorante, bigotta, fortemente influenzata dal cattolicesimo. Ancora troppi non capiscono che eutanasia legale non significa "omicidio di Stato:" significa solo dare la possibilità di morire in modo indolore, dignitoso e umano a chi, lucido e consapevole, vuole farlo, perché versa in situazioni di sofferenza fisica e/o psicologica irrimediabile e intollerabile (e il limite di tollerabilità lo decide solo e soltanto il malato). È il sacrosanto diritto all'autodeterminazione individuale, a decidere liberamente cosa fare della propria vita e della propria morte.
Nessuno, cattobigotto, viene ad assassinarti in casa se vuoi "goderti" fino alla fine un cancro, una SLA, una SM, o altri orrori cronici, degenerativi e invalidanti, perché credi che la tua vita appartenga al tuo "dio" e sia sempre e comunque un "dono." Ma lascia gli altri liberi di scegliere - io questa fine non la voglio fare, non voglio "godere" in questo modo (non c'è alcun godimento nella malattia, ma proprio nessuno), voglio decidere per me. Ognuno sceglie per sé. Semplice, no? Ma questo, a troppi, ancora non è chiaro