𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷 In un piccolo villaggio dimenticato dalla geografia, esisteva un club segreto: Il Club delle Cose Perdute. Nessuno sapeva dove fosse, ma chiunque avesse smarrito qualcosa lo avrebbe trovato lì—sempre nel momento meno opportuno.
Un giorno, il signor Tonio, famoso per perdere tutto, persino il senso della realtà, decise di investigare. Camminando nel bosco, inciampò su qualcosa: era il telecomando della sua TV, scomparso da sei mesi. Poi vide, sparsi tra le foglie, un guanto, una chiave misteriosa e, inspiegabilmente, un panettone.
Ad un tratto, un vecchio con un monocolo apparve dal nulla e disse: "Benvenuto! Il Club delle Cose Perdute ha aspettato a lungo il suo fondatore!"
"Fondatore? Io?" balbettò Tonio.
"Certo! Hai perso così tante cose che ormai il club ti appartiene. Ora devi governarlo!"
Tonio provò a rifiutare, ma il vecchio e gli altri membri del club (tra cui un gatto parlante che aveva perso la voce e un orologio che segnava solo il futuro) lo trascinarono dentro. Da quel giorno, ogni oggetto smarrito appariva magicamente nelle sue tasche, dalle monete dimenticate ai segreti della città.
Il problema? Tonio non riusciva più a perdere nulla. Anche il calzino spaiato tornava sempre al suo posto. La sua vita era diventata troppo perfetta!
Finché un giorno non perse l’unica cosa che non si poteva ritrovare: la voglia di essere responsabile.
Da allora, il Club delle Cose Perdute vaga senza guida... e se hai perso qualcosa ultimamente, forse è finita proprio lì.