Vedo che ci troviamo, su questo. Stare al telefono con me deve essere estenuante, anzi, inquietante, come i miei silenzi, i miei monosillabi. Sono tendenzialmente taciturno, ore e ore in silenzio, e detesto il baccano, il vociare, le cose stupide che si dicono. A volte, quando viaggio, vedo persone perennemente a parlare, parlare, parlare, con tutti, di cose inutili, racconti idioti di cose misere, passare da un interlocutore ad un altro, di telefonata in telefonata. Ho imparato, sul treno, a viaggiare nelle "silent area", preferisco pagare un po' di più, ma evitare di ritrovarmi al fianco una logorroica che passa cinque ore a parlare con tutto il mondo.