Io e il mio compagno di banco "storico" eravamo due ragazzi dal coltello facile, giravamo sempre col "ferro", lui in tasca, io tenuto legato al polpaccio. Abitavamo in zone pericolose, e se provavi a fregarci qualcosa, poteva divenire molto spiacevole! E peraltro eravamo amici. Quindi gli scherzi li facevamo agli altri.