Oggi ho avuto un incontro con una avvocatessa civile e penale di fiducia a riguardo della violenza domestica familiare collettiva nei miei confronti. Nonostante una mia cugina paterna, l'unica persona a mia disposizione per anni a offrirmi supporto emotivo e morale in famiglia, si sia ora alleata dalla parte dei parenti omertosi, manipolatori gaslighter, commettendo omissione di soccorso (ad esempio quando sono rimasta sul marciapiede di una strada per 3 ore in mezzo ai tir a causa delle mie crisi di cui lei era a conoscenza, ma non gliene importava di cosa mi sarebbe potuto succedere), concorso omissivo, favoreggiamento personale (perchè non denunciava lei stessa ciò che subivo, ma anzi, copriva i malfattori per omertà e affetto), associazione per delinquere (perché si è schierata attivamente dalla parte di genitori e parenti per isolarmi e far peggiorare di conseguenza i miei stati di salute mentale già gravissimi) etc, questa avvocatessa sostiene che legalmente non aveva nessun dovere e nessuna responsabilità perchè a suo dire non esista alcuna Legge che prevede che i cugini debbano dare obbligatoriamente aiuto. Io ovviamente insisto, perché ciò che afferma è assolutamente fuorviante, in quanto qualunque sia a conoscenza di abusi da parte di un parente ma non agisce, anzi, agevola anche eticamente i colpevoli, è comunque complice e può essere condannato se alla vittima succede qualcosa. Ha anche negato che io possa denunciarla per danni morali e psicologici, scusa perché no se sono stata pure diffamata e ho avuto conseguenze molto gravi sui peggioramenti dei miei stati di salute?
L'avvocatessa ha fuorviato anche il mio tentativo suicidario di 3 anni e mezzo fa, sostenendo che il mio pericolo non fosse imminente (avevo smesso di mangiare) e mi ha derisa e offesa dicendo: "vabbè volevi perdere qualche chilo" (sostenendo che volessi dimagrire e non suicidarmi).
Perché non può essere condannata per omissione di soccorso se esiste il concetto di danno prevedibile (Art. 40 c.p, rapporto di casualità nei delitti omissivi dolosi)?
Ho intenzione ovviamente di rivolgermi ad un altro legale perchè la reputo ovviamente ignorante e mancante di professionalità, in quanto con quel poco che ha già detto è sanzionabile disciplinamente per violazione del codice deontologico.