Amber❤️ beh oddio, dopo un anno e mezzo sì, è possibile. Volendo ci sono app tipo AccuBattery che, dopo un periodo di calibrazione (lo usi alcuni giorni) ti indicano la percentuale di salute della batteria (nuovo = 100%, metà dell'autonomia = 50%, ecc). Oppure senza installare app, valuti a livello soggettivo, indicativo l'autonomia rispetto al passato, a parità di utilizzo.
Nei limiti del possibile, se ricarichi il dispositivo (vale per tablet, smartphone, notebook, ecc) più o meno nel range 20-80 è l'ideale, perché eviti di sovraccaricare la batteria (dato che alla base c'è una reazione chimica, raggiungere i due estremi, 0 e 100, comporta uno sforzo maggiore e la batteria subisce quindi maggiore usura). Il mio telefono, Xiaomi Redmi Note 8T, ha compiuto da poco 5 anni e la batteria mi tiene comunque bene una giornata, con un uso normale, anche registrando attività sportiva (che quindi aumenta il consumo); certo non è più come nuovo, ma ricaricando la batteria in modo ottimale, ne allunghi di molto la vita utile e usabilità.
Quindi come detto, dopo un anno e mezzo, una perdita di autonomia in media è una cosa normale. "Non usarlo" significa in standy, magari dalle statistiche di consumo energetico vedi se c'è qualche app particolare che resta attiva in background aumentando i consumi, altrimenti in genere il calo di autonomia lo noti con l'uso, non tanto tenendolo in standby.