Dr. Stein mah allora, mi sembra il solito eccesso. Voglio dire, in futuro è chiaro che si va sempre in una direzione di de-materializzazione, quindi tutto più virtuale e meno fisico. Alcune transizioni però richiedono molto tempo prima dell'applicazione su larga scala (non è come lanciare un nuovo software, vedi ad esempio l'IA generativa, pur anch'essa molto rivoluzionaria, non ha ottenuto particolari barriere all'ingresso).
Elon Musk è abbastanza solito esagerare, vedi ad esempio "nel 2026 lanciamo un razzo su Marte, con a bordo il robot umanoide Optimus Tesla", "nel 2031 l'uomo su Marte" (prima ipotizzava anche 2027/2028)... La NASA pur ottimista, sposta almeno di un decennio la data del possibile sbarco dell'essere umano su Marte.
Se pensiamo anche ai film di fantascienza dei decenni scorsi: 2001: Odissea nello spazio (film del 1968), Blade Runner (film del 1982), in pratica gli anni Duemila erano dipinti come oggi potremmo pensare al 2100. Quello che invece abbiamo ottenuto è stato il Buetooth nell'automobile, computer e smartphone più veloci, TikTok. Altro che auto volanti e bioingegneria su larga scala! 😅
Quindi tornando all'articolo, in un futuro più lontano, nell'ottica della continua crescita del digitale, della dematerializzazione, è possibile questa cosa, che poi ci sia realmente un chip che connette cervello e computer, lo vedremo, oppure altre tecnologie in stile olografia, ecc.