Prendo atto del suo pensiero su di me e non do spiegazioni (= giustificazioni) per convincerlo del contrario.
In certi scambi, comunque, chi insiste a oltranza per far riconoscere all'altro di essere in torto e che alle diecimila repliche continua a ribattere e non si arrende, non mi sembra meno fanatico né più intelligente.