Bobi in realtà ciò che (ipoteticamente) avviene è un po' diverso: non è lo schiacciamento, quindi deformazione spaziale come la intendiamo, ma la contrazione delle lunghezze, effetto della relatività speciale: L = L0 * (1-v2/c2)1/2.
Quindi in questo caso: γ = 1/(1-0,62)0,5 = 1,25; la lunghezza percepita sarà 1/1,25 * L0 = 0,8L0, quindi un 20% in meno.
Ovviamente la relatività ristretta, con le transformazioni di Lorentz, prevede anche la distorsione del tempo (dilatazione), da qui il limite che se v-->c, il tempo per il corpo in movimento rallenta fino a fermarsi, rispetto al tempo per l'osservatore. Analogamente quindi anche per il tempo, γ = 1,25 quindi t' = 1,25 * t dove t' è l'osservatore fermo quindi il suo tempo scorre più velocemente (in termini relativi appunto l'osservatore fermo nota che il tempo del corpo in movimento rallenta).