Anora qui, Anora lì, quanto abbiamo sentito parlare di Anora ultimamente?
Tanti curiosi sono andati a vederlo al cinema e, quando poni la fatidica domanda "com'è?", tutti rispondono: "mmmmBello... Bello" con una titubante pausa iniziale di "mmm", ma con una luce positiva negli occhi.... E ve lo spiego io il perché di questo "mmm".
Parliamo di uno dei rari casi cinematografici dove lo spettatore viene spiazzato in ogni modo possibile, non solo dalla trama, ma anche dal genere (commedia? Thriller? Drama?), dalla recitazione, dalla pellicola (35mm in un contesto nuovo), dal montaggio (eseguito con Adobe), persino nei premi dove non ha quagliato una fava ai Golden Globe facendo mambassa di Oscar come non se ne vedevano dai tempi de "Il silenzio degli innocenti", insomma, cosa rimane alla fine?
Ribadisco, ve lo dico io: rimane AUTENTICITÀ.
Il fiore all'occhiello però rimane lei, Mikey Madison (indovinate da chi è stata lanciata? Già, sempre lui 😅), perché non "fa" Anora, lei "è" Anora, col suo doppio carattere, col suo doppio mondo e col suo "doppio viso", ossia, un profilo diverso dall'altro che la fa restare comunque adorabile, ma che le permette di acquisire un'infinità di maschere in più rispetto una attrice normale. Sta ragazza è da tenere sott'occhio!!!
Film da vedere e rivedere e che adorerete, pur non capendone il perché.
Ps: ai fan del political correct e del femminismo, sappiate che in questo film non c'è né uno né l'altro (spiazzati anche qui) e per fortuna GRAZIE A DIO.
Inoltre eviterei la visione con persone con cui potrebbe nascere imbarazzo perché alcune scene sono un bel po' spinte 😉