Princy mi pare ben strana la cosa, comunque ti dico, nella maggior parte dei casi funziona così:
- commissioni all'ingresso (fisso o variabile)
- rendimento per il tempo che trascorre (es. ipotesi un BOT ad un anno rende il 2%, lo togli dopo sei mesi, ottieni comunque l'1% circa)
- commissioni all'uscita nel caso anticipi la scadenza naturale (altrimenti se lo porti a naturale scadenza, non hai commissioni all'uscita)
Io ti direi, se non hai motivo di disinvestire, evita di farlo. Dipende poi dal prodotto di cui si tratta (magari togli una posizione per aprirne un'altra... Dipende se la cosa ha senso o meno, lo specifico strumento, orizzonte temporale, obiettivi...).
Quanto alle commissioni, informati bene perché spesso è abbastanza una ladrata e non te lo vengono a dire, in genere la banca tiene lo 0,5% sul capitale investito, ad operazione (apertura, chiusura), senza limite massimo! Vale a dire che se investi 50.000 euro in un semplicissimo BOT, solo per l'apertura la banca intasca 250 euro di commissione. Con altre piattaforme, facendolo in autonomia (chiaro che almeno un minimo, devi sapere cosa stai facendo) paghi invece fisso+variabile con un limite massimo, in pratica io pago da 7 euro a 21 euro per obbligazionario e azionario quotato in Italia, da 15 a 25 euro se è quotato altrove, USA ecc. Quindi investissi anche un milione al colpo, pagherei 21-25 euro massimo di commissioni anziché sempre un variabile dello 0,5%, che diventerebbe una cifra altissima.