Andare a fare la spesa e rischiare di essere coinvolti in un conflitto a fuoco. Rientrare a casa tua, per finire in una rappresaglia, camminare tranquillamente per imbattersi in una mina. Essere derubato del tuo cibo dai militari. Essere interrogato per ore, perché sospettato di collaborare coi partigiani. Incontrare dei soldati che da mesi non vedono una ragazza e rischiare di essere violentata. I mezzi di trasporti fermi da mesi, le ferrovie bombardate, gli approvvigionamenti che scarseggiano, mentre gli uomini son al fronte e nessuno sa, quando rientreranno e se lo faranno. Le notizie che non arrivano mai o che vengono riadattate per il diletto di chi si crede più forte. Una partita per la vita... ma alla fine non è previsto un trofeo, soltanto voglia di tornare alla normalità.
